Cyberbullismo un argomento di forte interesse per i genitori

Mercoledì 28 Febbraio scorso c’è stato il primo incontro dei genitori come riscontro del percorso che i ragazzi delle scuole medie della scuola Santa Caterina hanno effettuato nel mese di Gennaio e Febbraio 2018.

Nonostante l’orario 18:00 fosse stato punto di preoccupazione per alcuni genitori lavoratori, l’affluenza è stata elevata: più di 50 genitori hanno presidiato un incontro che è risultato molto coinvolgente e chiarificatore.

L’introduzione della Professoressa Ricci

Ha introdotto l’incontro la Professoressa Alessandra Ricci, riferimento sul Cyberbullismo per la Scuola Santa Caterina, che ha fornito ai genitori alcuni numeri e alcune linee guida sul sondaggio pre corso in merito al comportamento attuale dei ragazzi sull’utilizzo delle tecnologie digitali, confermando che, nonostante si fosse davanti ad una popolazione molto in linea con il percorso educativo della scuola, ci fosse comunque una propensione dei ragazzi ad utilizzare molto smartphone, videogiochi o tablet, senza la supervisione dei genitori.

Tale comportamento è classico dei ragazzi delle medie che cercano i primi momenti di indipendenza dalla propria famiglia.

L’intervento della Psicologa Cagetti

Di seguito è intervenuta la psicologa Chiara Cagetti che ha esposto il suo punto di vista in merito agli incontri guidati da lei in cui ha rilevato molto interesse da parte dei ragazzi ricevendo anche molti spunti di discussione e di confronto che ha permesso un colloquio aperto e costruttivo in merito all’utilizzo degli strumenti digitali.

I ragazzi sono stati frizzanti e molto attivi confermando il loro interesse sull’argomento.

L’intervento dell’Avvocato Colace

Punto focale dell’incontro è comunque stato l’intervento dell’avvocato Francesca Colace che ha dato degli spunti ai genitori che ha lasciato la platea quasi sorpresa.

Gli argomenti trattati dall’avvocato hanno messo in evidenza come i ragazzi fossero informati superficialmente sulle conseguenze di atti di cyberbullismo perpetrato o subito.

L’avvocato ha messo in guardia i ragazzi e i genitori anche sul fatto che ci sono due tipi di responsabilità a cui si deve stare attenti, quella penale e quella civile.

Il cyberbullismo è un tipo di azione che sfocia di solito in responsabilità civile che può avere delle conseguenze sia per chi subisce che per chi provoca dipendentemente dalle situazioni.

I genitori sono stati messi in guardia sul fatto che comunque i numeri di telefono utilizzati dai propri figli sono comunque intestati ad un adulto e che quindi, il genitore deve essere cosciente che qualsiasi azione fatta con un cellulare o un tablet o un videogioco, ha delle ripercussioni sull’adulto tutore.

E’ stato ribadito di controllare, in maniera consapevole e collaborativa gli strumenti elettronici gestiti dai propri figli essendo gli adulti per primi responsabilizzati sull’utilizzo consapevole delle tecnologie stando attenti quindi al diritto alla privacy, al diritto all’immagine e alla coerenza tra quanto si dice e quanto si esegue come genitori e tutori.

Il ringraziamento dell’Associazione Amici della Santa Caterina ONLUS

L’incontro è stato talmente seguito e attivo che alla fine il Presidente dell’associazione Amici della Santa Caterina, sponsor del progetto di cyberbullismo, consapevole che i genitori e, in generale gli adulti, sono i più esposti in merito alle tecnologie digitali, ha chiesto ai genitori se per loro fosse interessante partecipare ad un corso sull’utilizzo consapevole degli strumenti digitali ricevendo un discreto riscontro.

Sondaggio su percorso di consapevolezza digitale per adulti

 

Il presidente ha stato proposto ai genitori e ai loro conoscenti interessati di rispondere ad un sondaggio che riportiamo di seguito. Lo stesso sondaggio, verrà proposto anche ai genitori, tutori e conoscenti delle scuole elementari coinvolti nel percorso di cyberbullismo per le classi IV e V che terminerà a metà aprile.

I risultati e le azioni verranno riportati a tutti gli interessati che risponderanno al sondaggio entro i primi giorni di Maggio 2018.

Sondaggio per genitori interessati a corso di cyberbullismo (da rispondere entro il 30/04/2018).

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